TRA-SPARENDO
Una mostra sull’inquinamento
acustico e luminoso

 

Brief

Progetto di ricerca per l’organizzazione e comunicazione di una mostra espositiva su un tema ambientale a scelta degli studenti.

 

Progetto:

Il nostro pianeta sta lentamente morendo, fra soli 30 anni, la vita sarà molto diversa. L’informazione tende a colpevolizzare dei “responsabili indiretti”: l’industria, le auto, il cibo industriale, la zootecnia che causano danni irreparabili all’essere umano e all’ambiente. La vera causa di tutto questo è l’uomo. Solo attraverso un grande cambiamento, sarà possibile mantenere in vita più a lungo il pianeta e l’uomo stesso.

La mostra Tra-sparendo tratta due tipi di inquinamento che spesso vengono ignorati: quello luminoso e quello acustico. La causa di questa indifferenza è l’intangibilità di questi fenomeni. Per questo motivo è stato deciso di sensibilizzare il pubblico su questi temi.

L’inquinamento acustico è l’insieme di suoni e rumori che influiscono sull’attività e sulla salute degli esseri umani e degli animali. La maggioranza dei rumori viene prodotta da elettrodomestici, sistemi di trasporto, attività industriali e ricreative. Per inquinamento luminoso si intende l’uso inappropriato o eccessivo della luce artificiale ed è effetto collaterale della civilizzazione industriale. Le principali fonti sono le luci stradali, luci interne ed esterne di edifici, pubblicità e stabilimenti industriali.

L’esibizione è ideata per un pubblico di designer ed industriali, con lo scopo di sensibilizzare chi progetta e produce gli oggetti. Per questo motivo le location saranno scelte in funzione alla presenza di eventi dedicati a questi due settori.

Il naming scelto richiama l’intangibilità dei due tipi di inquinamento presenti nella mostra. È stato inoltre deciso di “dividere” la parola (Tra-sparendo) per porre un’accezione al concetto di sparire: infatti questi inquinamenti stanno causando la sparizione di molte specie animali.
Il layout della pianta è sviluppato sulla planimetria del Palazzo della Ragione di Padova, prima location della mostra. L’esibizione si articola in quattro zone. Le prime due sono esperienziali ed informative (1, 2), una per ogni tipologia di inquinamento. Queste aree mettono il visitatore a conoscenza delle cause e degli effetti e lo fanno grazie ad alcuni pannelli infografici e ad un’installazione esperienziale. La terza (3) è una zona di passaggio, denominata detox, che dà modo ai visitatori di assimilare i contenuti. L’ultima area (4) contiene sei installazioni video che ripropongono altrettanti oggetti nell’atto di inquinare. Qui ognuno può proporre un upgrade per ridurre l’impatto di questi prodotti sull’ambiente.

 

 

Corso:

Progettazione grafica dell’immagine

 

Docente:

Sonia Tasca

 

Studenti:

Daniele Coletti, Alice Lazzaro, Doina Mindrescu, Ilenia Pegoraro, Marco Selmin

 

Categoria:

Visual & Communication, Progetto di Ricerca